Come si riconosce una birra German Pils? Chi sta da poco approcciandosi al mondo delle birre artigianali può in un primo momento fare della confusione tra i vari stili di produzione di birra, e non solo per quanto riguarda distinzione tra le macro categorie, confondendo ad esempio una Ale con una Lager, ma anche per ciò che riguarda le nomenclature più specifiche, anch’esse utilizzate spesso in modo improprio. Ecco allora qualche dritta per riconoscere una German Pils e fare più bella figura con il vostro bartender di fiducia.

German Pils, storia e caratteristiche

Le German Pils (o Pilsner, o meglio ancora Pilsener) traggono le proprie origini dalla città ceca di Plzen, nella quale venne concepita la prima formula. Quando infatti il birrificio Mestansky Pivovar chiese aiuto nel XIX secolo a Josef Groll, un birraio della Bavaria, dove già si stavano sperimentando la produzione in ambienti freschi e i lieviti a bassa fermentazione, venne prodotta una birra molto più limpida, merito in particolare delle acque dolci della città boema. Si ebbe dunque un nuovo prodotto molto accattivante, rapidamente imitato in tutta l’Europa Centrale. Dal colore chiaro e dall’aroma carico di luppolo, le Pils di origine tedesca si distinguono per una maggiore amarezza e per la presenza di note dal sentore terroso.

Prima, la German Pils di La Birrofila

Nel nostro stabilimento ci siamo dedicati alla produzione di Prima, una gustosa German Pils che è anche uno dei nostri prodotti più venduti all’interno della nostra tap room a Milano. Birra dal colore oro lucente, si caratterizza per le sue decise note luppolate, che rilasciano un sentore erbaceo molto gradevole. La raffinatezza del suo gusto maltoso si bilancia con l’amaro del luppolo, in un equilibrio davvero sorprendente. Con grado alcolico del 5%, viene servita alla temperatura di 4/6°.

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